Leadership… termine usato sempre più frequentemente per identificare chi sta al vertice di un organizzazione, ma che spesso viene confuso. Allora cerchiamo di fare chiarezza su cos’è la leadership e chi è la figura del leader.

 Si tratta di un’arte che infonde e incrementa la motivazione in un gruppo di  persone che agiscono per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Una leadership efficace è basata principalmente sulla condivisione di idee, valutazioni e successi coinvolgendo i propri collaboratori.

Il leader è colui che a differenza del manager oltre che guidare le persone, le ispira. E’ fonte di ispirazione perché sa creare il giusto connubio tra personalità e abilità che fa’ sì che gli altri desiderino seguire il suo esempio e quindi la direzione intrapresa.

Motivazione e Leadership sono concetti strettamente correlati in quanto la motivazione di un collaboratore a svolgere un’attività è vista come lo sforzo che egli intraprende per eseguirla.

Martin Chemers assieme a Fred Fiedler nel libro “Improving Leadership Effectiveness” definiscono  la leadership come “un processo di influenza sociale attraverso il quale un individuo ottiene e mobilita l’aiuto degli altri nel raggiungimento di uno scopo collettivo”

In definitiva, è un concetto che si traduce nel processo di influenza su altre persone, in particolare quelle che devono prendere delle decisioni; inoltre, il leader dev’essere capace di stimolare la prestazione individuale e collettiva e facilitare le relazioni interpersonali.

“Il rapporto del leader con i suoi collaboratori è fondamentale per motivarli, in particolare nelle situazioni di crisi. Il capo è il punto di riferimento, l’elemento portante del gruppo, colui che ha il compito di tenerlo unito, di mantenere la rotta, soprattutto nelle difficoltà, quando tutti sembrano aver perso l’entusiasmo, quando gli obiettivi appaiono lontani e le regole sembrano inefficaci.”